Le Cure Domiciliari - secondo quanto previsto dalle nelle Linee Guida emanate dalla Regione Abruzzo con Delibera di G.R. n. 224 del 13/03/2007 "Sistema delle Cure Domiciliari" Appendice E - comprendono l'insieme di varie tipologie di assistenza sanitaria domiciliare che si articolano in vari livelli:
- Assistenza Domiciliare Programmata (A.D.P.);
- Cure Domiciliari Prestazionali (occasionali o a ciclo programmato);
- Cure Domiciliari Integrate (suddivise in quattro livelli di intensità assistenziale a seconda della natura del bisogno, dell'intensità, della complessità, della durata e della frequenza degli accessi settimanali da parte dei vari operatori sanitari).
Per una più esaustiva disamina delle vari tipologie di Cure Domiciliari si rimanda a ciascuna di esse.
Le Cure Domiciliari - come indicato dal Piano Sanitario Regionale 2008/2010 "Un Sistema di Garanzie per la Salute" - devono:
- assicurare la continuità assistenziale medica, infermieristica, riabilitativa, specialistica a domicilio, dopo che il paziente è stato ricoverato in ospedale;
- favorire il recupero delle capacità di autonomia e di relazione dei soggetti fragili nel loro contesto sociale;
- strutturare percorsi integrati di sostegno alla famiglia;
- facilitare l'accesso ai servizi ed all'erogazione dei presidi e degli ausili necessari a domicilio;
- evitare i ricoveri impropri e/o ripetuti.
Le Cure Domiciliari sono rivolte essenzialmente a pazienti permanentemente o temporaneamente non deambulanti, che perciò non possono essere trasportati con i comuni mezzi, e che sono affetti da patologie trattabili a domicilio.
Altri requisiti fondamentali per poter assistere i pazienti al proprio domicilio sono la presenza di almeno un care-giver, che possa garantire la collaborazione necessaria al buon andamento dell'assistenza, ed un ambiente igienicamente appropriato.
Responsabile clinico del paziente assistito a domicilio è il medico di medicina generale (MMG) ovvero, nel caso dei bambini, il pediatra di libera scelta (PLS).
Di norma possono essere assistiti a domicilio i pazienti residenti nel territorio di competenza di un determinato Distretto Sanitario; se il paziente è domiciliato nel territorio di un Distretto Sanitario diverso da quello di residenza, ma comunque appartenente alla A.S.L. Avezzano-Sulmona-L'Aquila, occorrerà semplicemente inviare a quest'ultimo la comunicazione di presa in carico; invece, se il paziente è residente in un Distretto Sanitario di un'altra Azienda Sanitaria occorrerà preventivamente acquisire l'autorizzazione ad assisterlo a domicilio, quindi, al termine del periodo di assistenza domiciliare, bisognerà computare ed addebitare al Distretto Sanitario di residenza, tramite emissione di fattura, le spese sanitarie sostenute.
Attualmente il territorio della A.S.L. Avezzano-Sulmona-L'Aquila è suddiviso in tre Distretti Sanitari:
- Distretto Sanitario Area L'Aquila;
- Distretto Sanitario Area Marsica;
- Distretto Sanitario Area Peligno-Sangrina.
Ciascuno di essi è provvisto di varie sedi erogative:
- per il D. S. Area L'Aquila: L'Aquila centro, Tornimparte S. Demetrio;
- per il D. S. Area Marsica: Avezzano-Carsoli, PTA Pescina, PTA Tagliacozzo, Celano, Civitella Roveto;
- per il D. S. Area Peligno-Sangrina: Sulmona, Castel di Sangro.