Articolazione degli uffici
Obblighi di pubblicazione concernenti l'organizzazione delle pubbliche amministrazioni
1. Le pubbliche amministrazioni pubblicano e aggiornano le informazioni e i dati concernenti la propria organizzazione, corredati dai documenti anche normativi di riferimento. Sono pubblicati, tra gli altri, i dati relativi:
a) agli organi di indirizzo politico e di amministrazione e gestione, con l'indicazione delle rispettive competenze;
b) all'articolazione degli uffici, le competenze di ciascun ufficio, anche di livello dirigenziale non generale, i nomi dei dirigenti responsabili dei singoli uffici;
c) all'illustrazione in forma semplificata, ai fini della piena accessibilità e comprensibilità dei dati, dell'organizzazione dell'amministrazione, mediante l'organigramma o analoghe rappresentazioni grafiche;
d) all'elenco dei numeri di telefono nonchè delle caselle di posta elettronica istituzionali e delle caselle di posta elettronica certificata dedicate, cui il cittadino possa rivolgersi per qualsiasi richiesta inerente i compiti istituzionali.
U.O.S.Accesso e Valutazione per i percorsi assistenziali sanitari e sociali
Punto Unico di Accesso
L'accesso alle Cure Domiciliari e Residenziali avviene attraverso il P.U.A. definito come una modalità organizzativa concordata tra Distretto ed Ambito Sociale, ed ha come obiettivi:
- Garantire ai Cittadini ed agli Operatori una porta unitaria di accesso ai servizi socio-sanitari del territorio
- Garantire una capillare azione informativa sui percorsi assistenziali, sociali e socio-sanitari anche mediante attivazione di numero verde
- Garantire l'invio all'UVM per la valutazione del bisogno e per l'eventuale presa in carico
- Garantire la continuità del percorso assistenziale
- Garantire la semplificazione delle procedure amministrative
Il P.U.A. Può essere attivato, tramite diverse modalità di comunicazioni, da:
- Singolo Cittadino o familiare
- Medico di medicina generale o Pediatra di libera scelta (Allegato)
- Servizi sociali
- Servizi sanitari
- Servizi istituzionali
- Servizi non istituzionali
Il P.U.A. provvede :
- Accettazione dell’istanza
- Istruttoria della pratica
- Restituzione dell’autorizzazione agli utenti (accesso in Riabilitazione ex art.26)
- Inserimento nelle liste di attesa per il ricovero in R.S.A./R.P. con eventuale precedenza nella lista già in essere per situazioni di urgenza definite dalla U.V.M.
Unità di Valutazione Multidimensionale: Coordinatore delegato dr.ssa Loredana Di Pillo.
L'U.V.M., unica per l'Area Distrettuale, è costituita da una équipe multidisciplinare di professionisti sanitari e sociali coordinati dal Direttore del Distretto o da un suo delegato, è preposta alla valutazione multidimensionale del bisogno dell’utente con l’utilizzo dello strumento di valutazione individuato dalla Regione per l’accesso alle prestazioni sanitarie e socio-sanitarie, in particolare:
- accesso alle prestazioni di Riabilitazione ex art. 26 L. 833/78 (ambulatoriali, residenziali, semiresidenziali, extramurali e domiciliari), alla medicina riabilitativa cod. 56 (per i soli casi previsti dalla normativa vigente);
- accesso alle strutture Psichiatriche residenziali e semiresidenziali (previa autorizzazione del Direttore del Dipartimento di Salute Mentale per gli adulti o del Direttore del Dipartimento Materno-Infantile per i minori)
- accesso alle strutture residenziali e semiresidenziali (R.S.A. - R.P.) per Anziani non autosufficienti, Disabili adulti e Demenze;
- raccordo con i dirigenti medici delle Unità Operative Ospedaliere e delle Strutture Private Accreditate per le dimissioni protette;
- ammissione all'Assistenza Domiciliare Integrata per i casi complessi ed elaborazione del Piano Assistenziale Individualizzato (PAI) per essi;
- accertamento, quando previsto dalle normative vigenti, dei requisiti socio-sanitari richiesti per usufruire di servizi assistenziali e benefici erogati dall'Ente di Ambito Sociale a favore di soggetti non autosufficienti attraverso un progetto assistenziale personalizzato.
PROCEDURA: ASSISTENZA PROTESICA (si rimanda alla U.O.S.D. Riabilitazione Territoriale, riportando la parte di comune competenza nell'organizzazione distrettuale)
Sono erogabili Presidi, ortesi ed ausili contenuti nel Nomenclatore Tariffario allegato al D.M. 332/99 secondo i limiti e le modalità ivi previste e sono rivolte ai cittadini residenti, appartenenti alle seguenti categorie protette:
- Invalidi civili, di guerra e per servizio, privi della vista e sordomuti esclusivamente per i presidi correlati alla menomazione permanentemente riconosciuta dalla competente commissione (gli invalidi per lavoro usufruiscono dell’assistenza protesica erogata dall’INAIL, relativamente alle patologie riconosciute dall’INAIL, e pertanto non hanno diritto alla fornitura di dispositivi erogata dal S.S.N.)
- I minori di anni 18 che necessitano di un intervento di prevenzione, cura e riabilitazione di una invalidità permanente.
In tali casi non è necessaria la condizione di invalidità civile accertata.
- Laringectomizzati, tracheostomizzati, ileo-colostomizzati ed urostomizzati, portatori di catetere permanente, affetti da incontinenza stabilizzata.
In tali casi anche in assenza di invalidità accertata, previa presentazione della certificazione medica specialistica; viene autorizzata una fornitura per un periodo massimo di un anno.
- Donne che abbiano subito un intervento di mastectomia (per la richiesta di protesi mammaria); cittadini che abbiano subito un intervento demolitore sull’occhio (per la richiesta della protesi oculare) e gli amputati di arto (per le protesi).
In tali casi non è necessaria la condizione di invalidità accertata, ma è sufficiente la richiesta dello specialista che attesti l’intervento effettuato e il dispositivo necessario.
- Individui in attesa di accertamento dell’invalidità civile nella sola ipotesi in cui siano non autosufficienti (soggetti impossibilitati a deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore o che, non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita, abbisognano di assistenza continua).
- Sono esclusi dall’assistenza protesica a carico del S.S.N. gli assistiti affetti da patologie temporanee.
PRESENTAZIONE DELLA RICHIESTA : Documenti da presentare
Domanda per la prestazione di assistenza protesica (allegato)
Prescrizione Medica Specialistica (allegato) redatta, ai sensi dell’art.4,comma 2, D.M. 332/99, da un medico specialista operante in struttura pubblica.
Preventivo di spesa rilasciato da una Sanitaria/Farmacia autorizzata alla fornitura dei presidi ed ausili
Copia verbale della Commissione Medica per l’accertamento dell’invalidità civile o se in attesa di accertamento dell’invalidità (pazienti non autosufficienti), copia del certificato allegato alla domanda per l’accertamento dell’invalidità con attestazione di avvenuto inoltro on-line all’INPS
Consenso per il trattamento dei dati personali e sensibili ai sensi del d.lgs. n. 196/2003 (allegato)
COLLAUDO
Per i presidi non acquistati direttamente dalla ASL l’utente, dopo la consegna di quanto autorizzato da parte della sanitaria/farmacia scelta , entro 20 giorni è tenuto a sottoporre lo stesso a collaudo da parte del medico prescrittore o da un medico della sua U.O.. Quindi dovrà essere consegnata all’ufficio della ASL che ha rilasciato la autorizzazione la dichiarazione di avvenuto collaudo
RICEVIMENTO RICHIESTE
Le richieste vengono ricevute dall’ Ufficio competente per Distretto di residenza, nei seguenti giorni ed orari di apertura al pubblico:
- Ufficio Protesica Distretto San. area L'Aquila c/o "Ex ONPI" - via Capo Croce 1
Dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 13.00
Contatti
Personale da contattare
CIAMPA COLOMBA, NOTARESCHI ANTONIOOrari al pubblico
dal Lunedì al Venerdì dalle ore 10 alle ore 13.00 per la Protesica
Come raggiungerci
Allegati

(Pubblicato il 30/06/2020 - Aggiornato il 30/06/2020 - 811 kb - pdf)